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Le opere di arte sacra nella Calabria del XIX secolo

9788894921946
€20.00
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Scheda dell’opera

Titolo: Le opere di arte sacra nella Calabria del XIX secolo
Autore: Maria Pia Polizzo
Collana: I tesori d’arte/3
n. pagine: 162
ISBN: 9788894921946
Prezzo: euro 20,00

Presentazione dell’opera:

“La Calabria, cosi come la Provincia di Cosenza ha una rilevante quantità di risorse culturali che rappresentano le testimonianze della sua civiltà e possono concorrere a costruire e sostenere i processi di sviluppo del territorio”, cosi si esprimeva Jole Santelli quando parlava di Calabria della sua amata Calabria a cui ha dato se stessa pur di vederla risorgere come una fenice, dalle ceneri dalle quali era stata sommersa.

Questo volume, realizza diversi obbiettivi di carattere culturale, ma principalmente permette di scoprire e valorizzare una parte dell’identità storica della nostra Calabria artistica.

La produzione di arte religiosa ha avuto un ruolo determinante nelle politiche di riconquista della società adottate dalla chiesa nel corso della Restaurazione. A fronte di questa evoluzione, che nel corso del Settecento si era estesa dai ceti più colti a strati sempre più ampi della società, la chiesa si pone come obbiettivo primario la Restaurazione delle forme tradizionali di religiosità.

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Questo mio lavoro si inserisce in un ampio progetto di ricognizione dell’arte sacra prodotta in Calabria nel XIX secolo, ideato e realizzato sulla scorta delle indagini e degli studi condotti da Bruno Toscano sul territorio dell’Umbria per i secoli XVII e XVIII.

Ho voluto di mio proposito restringere il campo della ricerca alla sola area relativa all’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano, così da avere una buona possibilità di lavorare in maniera ordinata e precisa.

Le prime ricerche sull’arte sacra, hanno rilevato che la bibliografia che è stata prodotta in passato, si presenta alquanto limitata, così l’obbiettivo primario per una buona riuscita di questo volume è stato principalmente, quello di avere un quadro il più possibile completo della produzione artistica dell’Ottocento negli edifici della Provincia di Cosenza.

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La schedatura di queste opere risale, in alcuni casi agli anni Settanta del Novecento e spesso risulta incompleta, ma che è stata d’aiuto per tracciare una prima mappa del percorso da seguire e degli edifici sacri da visitare dove queste tele vengono custodite.

L’indagine fatta sul campo ha permesso di constatare in prima persona le condizioni in cui versano alcune di queste opere, quindi il loro stato di conservazione nonché i luoghi in cui queste sono conservate. Dal presente lavoro di ricerca e catalogazione sono emerse molte più opere di quelle che sono state schedate dalla Soprintendenza come ad esempio pale d’altare, pitture murali, dipinti incastonati in pregevoli capolavori d’intaglio ligneo e lapideo, piccole cappelle contenenti quadri devozionali che riportano iscrizioni con i nomi degli artisti e dei loro committenti appartenenti a famiglie illustri del cosentino. L’analisi qui proposta è circoscritta alle opere di pittura su tela e solo in pochi casi su tavola o muratura.

Quanto emerso da tale ricerca possiamo affermare che ha consentito di ampliare la conoscenza della vita ma anche delle opere di artisti non ancora conosciuti o studiati da vicino, inoltre tale lavoro ha consentito di procedere ad una serie di confronti stilistici tra le opere presenti nel suddetto volume e la coeva produzione meridionale e calabrese costatando la presenza di analogie o di elementi singolari ed originali, ad esempio ci siamo imbattuti a cicli pittorici concepiti per raffigurare programmi iconografici legati alle vicende personali dei committenti ad esempio i dipinti realizzati dall’Aloisio per Fra Benedetto Falcone al Santuario della Madonna della Catena di Laurignano, o alla devozione per i Santi venerati nei singoli paesi. (dall’Introdizione di Maria Pia Polizzo)

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